bb_cop_11_11Il valore aggiunto di una tazza di qualità

Nella sezione MERCATITE’ETISANE di BB si confrontano i principali nomi italiani del tè riguardo l’incremento dei consumi di tè e tisane nell’ultimo anno.

Ferri dal 1905, il valore dell’artigianalità

In un mercato in cui i prodotti artigianali registrano le performance migliori, Ferri dal 1905 continua il proprio sviluppo, tanto che Coccole, il brand creato cinque anni fa per il fuori casa, ha conosciuto un incremento del 18% su base annua. Le sue linee guida? Prodotti altamente selezionati e confezionati a mano, e sviluppo di un servizio sempre più completo di assistenza e formazione. A questo punta, per esempio, Accademia Ferri, all’interno dell’azienda mantovana, dove si può accrescere la conoscenza del tè e dei suoi rituali. “organizziamo corsi e pubblichiamo libri e dispense – spiega Ferri – per diffondere la cultura del tè. I nostri corsi sono facoltativi per i clienti che propongono una rosa di 24 referenze.

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Per un’offerta superiore, invece, diventano obbligatori. Siamo presenti in negozi e sale da tè, pasticcerie con seduta, lounge bar e nei locali che hanno una somministrazione pomeridiano-serale. L’hotel è ancora un osso duro: spesso è difficile far capire all’albergatore, anche di alto livello, il valore aggiunto che dà un’infusione di qualità, e il consumo di tè resta legato alla colazione, inclusa nel costo della stanza.” Le 300 referenze circa di cui si compone il portafoglio aziendale conoscono ogni anno continui aggiornamenti, all’insegna della particolarità: “Lavorando principalmente per il mercato italiano – spiega Ferri – possiamo creare prodotti che cerchino di rispondere al nostro gusto, mentre altri concepiscono le miscele con una tendenza gustativa che mira a soddisfare tutti i mercati.

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Proponiamo, ad esempio, una tisana con foglie d’ulivo, essendo molto presente nella nostra storia, e abbiamo miscelato un tè bianco di notevole pregio con fiori di lavanda, ottenendo una profumazione delicata che in Europa non funzionerebbe e in Italia invece, sta riscuotendo grande successo. È questo che ci differenzia: possiamo operare mantenendo anche un’immagine e un brand, Coccoe, che facciano trasparire la nostra italianità, senza rincorrere modelli stranieri”.

Redatto da Barbusiness, Novembre 2011

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