MX-3501N_20100514_171949Aquagrad, per un tè perfetto

Per far un buon tè o infuso un elemento fondamentale è l’acqua, in particolare la corretta temperatura dell’acqua. Generalmente, però, gli operatori dell’ Horeca utilizzano la macchina del caffè, la cui acqua ha una temperatura di 95°, quindi troppo elevata. Inoltre, gli esercenti non possono scegliere il tipo di acqua da utilizzare. Questi problemi sono oggi risolti con Aquagrad, un bollitore realizzato dall’azienda tedesca Dirt Devil, distribuito in esclusiva sul mercato italiano da Ferri dal 1905, società la cui offerta comprende una serie di prodotti che spaziano dalla frutta essicata alle spezie, dai legumi ai cereali, per finire al tè. Relativamente al segmento tè, nel 2005 l’azienda ha ideato e lanciato il marchio Coccole, ovvero una linea di fiori, foglie e germogli di tè provenienti dai Paesi dell’Asia Orientale, che comprende circa 200 referenze, alcune veramente uniche, con miscele internazionali e studiate ad hoc per il gusto del consumatore italiano. Questa gamma presenta un vasto assortimento di tè verdi, tè neri, tè aromatizzati, infuso alla frutta, tisane e i cosidetti “FiltriTazza”, una liena appositamente studiata in ogni minimo particolare, per realizzare perfette infusoni senza contaminare minimamente l’acqua, anche se bollente, non lasciando alcuna traccia gustativa dopo l’infusione se non quella del solo tè.

I segreti del bollitore perfetto

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Bar Business ha intervistato Albino Ferri, quarta generazione della famiglia e titolare dell’ azienda, che ha illustrato le caratetristiche di Aquagrad. “Devo fare una preemssa – spiega Ferri- Come azienda specializzata nel mondo dell’infusione stavamo cercando da tempo un prodotto che a livello tecnologico potesse aiutare l’esercente a realizzare un infuso di qualità. Infatti, i conoscitori e gli amanti di tè e infusi in genere sanno bene che la temperatura dell’acqua è un fattore fondamentale per il buon esito della preparazione. Ogni tipo di tè, in base alla tipologia, necessita di una temperatura adeguata  che favorisca l’estrazione corretta dei vari componenti: per i tè non ossidati, ovvero i delicatissimi e pregiati tè bianchi e tè gialli, la temperatura ideale è attorno ai 70 gradi, per i tè verdi si aumenta di qualche grado fino a raggiungere i 75/80 gradi, mentre per i tè ossidati, cone, per esempio, gli Oolong, i neri e i pu-erh, la temperatura va aumentata ulteriormente, fino a 85/95 gradi”. “La nostra ricerca – prosegue Ferri – si è conclusa con la scoperta di Aquagrad, con cui la maggior parte dei problemi legati alla bollitura dell’acqua vengono risolti e, soprattutto, è possibile per l’operatore scegliere l’acqua ad hoc per ogni infusione. Infatti, l’esercente, con la semplice rotazione di una manopola, può regolare la temperatura che desidera per la preparazione dell’infuso. Inoltre, e questo è un altro aspetto molto importante, Aquagrad ha anche una funzione di mantenimento della temperatura con cui l’operatore può tenere costante l’acqua in base al calore che necessita. Infine, la macchina è dotata anche di un dispositivo di sicurezza di spegnimento automatico”. Aquagrad sarà presentato ufficialmente durante la rassegna Cibus, dal 10 al 13 maggio alla Fiera di Parma. “La gamma comprende tre prodotti, tra cui due ebollitori: uno con la struttura in plastica più economico, e l’altro in acciaio”, sottoliena Ferri. Cosa aggiungere ancora? Aquagrad rappresenta, quindi, una rivoluzone, permettendo agli esercenti di proporre ai propri clienti tè e infusi impeccabili e nel segno della qualità. Un fattore, quest’ultimo, che anche in tempi di crisi è vincente.

Redatto da: BAR BUSINESS

Per far un buon tè o infuso un elemento fondamentale è l’acqua, in particolare la corretta temperatura dell’acqua. Generalmente, però, gli operatori dell’ Horeca utilizzano la macchina del caffè, la cui acqua ha una temperatura di 95°, quindi troppo elevata. Inoltre, gli esercenti non possono scegliere il tipo di acqua da utilizzare. Questi problemi sono oggi risolti con Aquagrad, un bollitore realizzato dall’azienda tedesca Dirt Devil, distribuito in esclusiva sul mercato italiano da Ferri dal 1905, società la cui offerta comprende una serie di prodotti che spaziano dalla frutta essicata alle spezie, dai legumi ai cereali, per finire al tè. Relativamente al segmento tè, nel 2005 l’azienda ha ideato e lanciato il marchio Coccole, ovvero una linea di fiori, foglie e germogli di tè provenienti dai Paesi dell’Asia Orientale, che comprende circa 200 referenze, alcune veramente uniche, con miscele internazionali e studiate ad hoc per il gusto del consumatore italiano. Questa gamma presenta un vasto assortimento di tè verdi, tè neri, tè aromatizzati, infuso alla frutta, tisane e i cosidetti “FiltriTazza”, una liena appositamente studiata in ogni minimo particolare, per realizzare perfette infusoni senza contaminare minimamente l’acqua, anche se bollente, non lasciando alcuna traccia gustativa dopo l’infusione se non quella del solo tè.

I segreti del bollitore perfetto

Bar Business ha intervistato Albino Ferri, quarta generazione della famiglia e titolare dell’ azienda, che ha illustrato le caratetristiche di Aquagrad.

“Devo fare una preemssa – spiega Ferri- Come azienda specializzata nel mondo dell’infusione stavamo cercando da tempo un prodotto che a livello tecnologico potesse aiutare l’esercente a realizzare un infuso di qualità. Infatti, i conoscitori e gli amanti di tè e infusi in genere sanno bene che la temperatura dell’acqua è un fattore fondamentale per il buon esito della preparazione. Ogni tipo di tè, in base alla tipologia, necessita di una temperatura adeguata  che favorisca l’estrazione corretta dei vari componenti: per i tè non ossidati, ovvero i delicatissimi e pregiati tè bianchi e tè gialli, la temperatura ideale è attorno ai 70 gradi, per i tè verdi si aumenta di qualche grado fino a raggiungere i 75/80 gradi, mentre per i tè ossidati, cone, per esempio, gli Oolong, i neri e i pu-erh, la temperatura va aumentata ulteriormente, fino a 85/95 gradi”. “La nostra ricerca – prosegue Ferri – si è conclusa con la scoperta di Aquagrad, con cui la maggior parte dei problemi legati alla bollitura dell’acqua vengono risolti e, soprattutto, è possibile per l’operatore scegliere l’acqua ad hoc per ogni infusione. Infatti, l’esercente, con la semplice rotazione di una manopola, può regolare la temperatura che desidera per la preparazione dell’infuso. Inoltre, e questo è un altro aspetto molto importante, Aquagrad ha anche una funzione di mantenimento della temperatura con cui l’operatore può tenere costante l’acqua in base al calore che necessita. Infine, la macchina è dotata anche di un dispositivo di sicurezza di spegnimento automatico”. Aquagrad sarà presentato ufficialmente durante la rassegna Cibus, dal 10 al 13 maggio alla Fiera di Parma. “La gamma comprende tre prodotti, tra cui due ebollitori: uno con la struttura in plastica più economico, e l’altro in acciaio”, sottoliena Ferri. Cosa aggiungere ancora? Aquagrad rappresenta, quindi, una rivoluzone, permettendo agli esercenti di proporre ai propri clienti tè e infusi impeccabili e nel segno della qualità. Un fattore, quest’ultimo, che anche in tempi di crisi è vincente.

Redatto da: BAR BUSINESS

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